la scrittrice Michela Murgia
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“ STORIA DI PAGINE STRAPPATE” di Michela Murgia
L'altro giorno sono entrata nella libreria di Cagliari dove di solito mi servo e ho fatto quello che faccio sempre prima di decidere cosa acquistare: per mezz'ora ho guardato i libri. Il mio libraio è un vero libraio, un tipo in gamba, non di quelli che ti arrivano addosso declamando “in cosa possa esserle utile?”
Il mio libraio, che è un vero libraio, questa cosa non la fa: invece aspetta. Quando ho finito di guardare i libri, di solito ne ho trovati due o tre che mi seducono e li porto alla cassa. Allora comincia il lavoro del libraio. L'ultima volta ha guardato i miei titoli e ha detto: “non ci siamo. Questo secondo me lo tiri al muro dopo tre pagine. Dammi retta”, dice lui convinto, “per te sono soldi buttati, credimi. Non è il tuo romanzo”.
Guardo il libro e già mi sembra meno accattivante. La copertina ora mi pare abbia un che di ostile. Lo rimetto a posto. Quando torno da lui, sul banco della cassa c'è un libro che prima non c'era. Si chiama Il libraio, l'autore ha un nome molto strano - Regis De Sà Moreira – e la casa editrice si chiama Aìsara. “È un francese”, mi dice il mio libraio, “e secondo me questo ti piace”. Lo prendo in mano e lo guardo bene. Ha una copertina illustrata in modo molto felice: un uomo stilizzato con una bacchetta magica in mano apre un libro e le lettere ne escono come farfalle. Lo poso sul banco e guardo il mio libraio. “Perché pensi che possa piacermi” , gli chiedo. “Perché è una storia eterna”, mi risponde. “Non mi convince” , affermo. “Capisco”, fa lui prendendo il libro in mano. “Per questo ti faccio una proposta...” Mentre ancora parliamo fa qualcosa di brusco e totalmente inatteso: apre il libro e senza il minimo preavviso ne strappa una pagina dal centro. “Tieni”, dice porgendomela, “ti leggi questa pagina. Poi se ti piace torni a prendere il resto.”
È un tipo un po' strano, il mio libraio. È quasi come Il libraio del romanzo di Regis De Sà Moreira, che strappa le pagine dei libri per farli assaggiare ai lettori giusti. Il romanzo è bellissimo, la storia è davvero eterna e io sono tornata indietro a comprarne sei copie per regalarle agli amici.
1. La narratrice appena entra in libreria chiede al libraio quale libro le propone.
2. Il libraio di quella libreria e un tipo molto fastidioso.
3. Il libraio controlla i libri che ha scelto la narratrice.
4. L’ ultima volta lui non era d’accordo su un libro che ha trovato la narratrice.
5. La narratrice non si convince dal libraio e compra il libro.
6. Il libraio propone un altro romanzo di un autore francese.
7. Questo romanzo francese ha una copertina che sembra molto bella.
8. La copertina di questo libro illustra un direttore di orchestra con la sua baccheta.
9. La narratrice e il libraio discutono su questo romanzo.
10. Il libraio spiega con molti dettagli il contenuto e i personaggi del romanzo.
11. La narratrice non vuole prendere il libro.
12. Il libraio, arrabbiato, strappa tutti i fogli e distrugge il libro
13. Alla fine la narratrice legge il romanzo francese e lo trova stupendo.
14. Poi, la narratrice consiglia questo romanzo e sei amici.
l’insegnante BiancaMaria Tapinassi-Μυλωνά
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